| D: Buongiorno, ho appena fatto realizzare il nuovo tetto in legno lamellare della casa. Il pacchetto � costituito da: orditura di travi lamellari, tavolato da 2,5cm di spessore unito maschio/femmina, barriera al vapore, 10 cm. spessore di isolamento termico in polistirene ad alta densit�, nuovo strato di legno, guaina impermeabilizzante in due strati e manto di copertura in tegole di laterizio. Risultato : non � possibile dormire dentro casa, infatti verso sera, dopo le ore 22 circa, si iniziano a sentire degli scricchiolii fortissimi, piuttosto ravvicinati e di forte intensit�, uniti a rumori molto veloci che sembravano quasi degli strappi, e dei rumori simili a scoppietii tipici dei camini accesi quando si brucia il legno� !!! Che cosa � stato sbagliato secondo voi ? Our Swiss grade fake vacheron constantin watches are made of 904L steel, that is more costly and complicated to produce because it’s very hard, but it’s worth it since it is more rust and corrosion-resistant than other steels, and hold the polish much better than the 316L steel. Buy your rolex clone here. R: Come tipologia di copertura non � in grado di garantire un alto isolamento acustico, il polisitrene � un ottimo isolante termico ma assolutamente inefficace dal punto di vista acustico. Tuttavia i disturbi che descrive non sembrano provenire dall'esterno ma essere legati a movimenti delle travi e dei tavolati di legno dovuti a variazioni di temperatura. anche l'orario sembra confermare quest'ipotesi in quanto a seguito del tramonto la copertura comincia a raffreddarsi e i rumori naturalmente si intensificano. Il problema potrebbe essere legato all'uso di legno non ben essiccato o ad una installazione non corretta che ha causato la presenza di uno stato tensionale nella struttura. Sarebbe possibile con un controsoffitto limitare il disturbo ma ritengo sia pi� corretto far visionare la struttura a chi la ha realizzata in modo che possa intervenire per lasciare adeguati margini di dilatazione eliminado il problema alla sorgete.replica rolex |
| D: Buonasera, nel mio appartamento sono state create: una cabina armadio in cartongesso (c.a. 10 anni fa)ed anche una serie di controsoffittature (20/25 anni fa), sempre in cartongesso. Adesso mia moglie ha letto da qualche parte che il cartongesso pu� contenere amianto e vuole demolire tutto. Potete dirmi se pu� essere vero, ed anche a chi potrei eventualmente rivolgermi per far effettuare delle verifiche? Vi ringrazio molto e porgo distinti saluti. Dario Savaresi R: I pannelli in cartongesso o in gessofibra sono prodotti con gesso e cellulosa, non contengono pertanto amianto. Ad ogni modo le fibre di amianto ove presenti sono pericolose solamente se lo stato di conservazione non � buono ed il materiale � sfibrato o polverulento. Cordiali Saluti.replica orologi |
| D: Vorrei sapere cosa bisogna fare per iscriversi al SISTRI.IWC replica R: Per iscriversi al SISTRI esistono 3 modalit� alternative: telefono, fax e online. Le modalit� di iscrizione, i contatti, l'accesso all'area di iscrizione online, le modalit� di pagamento e tutta la documentazione informativa si trovano sul sito del SISTRI (http://www.sistri.it), nella barra dei collegamenti a sinistra della home page. |
| D: Il mio problema riguarda lo scarso isolamento acustico tra le due stanze da letto del mio appartamento e quelle dell`appartamento adiacente.Ho fatto misurare il valore R`w ed e` risultato pari a 42dB. L`impresa costruttrice, dopo lunga vertenza, ha proposto ed eseguito 2 contropareti in Celenit L3 da 5cm con finitura in cartongesso da 1.2mm.Su tutto il perimetro delle pareti e` stato posta striscia di materiale desolidarizzante. Il risultato e` pero` decisamente scarso, valutato "ad orecchio". Come prima sento distintamente la voce del vicino, gli squilli del telefono, insomma tutto quanto fa parte della normale vita quotidiana di una famiglia...peccato che non sia la mia..So che possono incidere le trasmissioni laterali, ma non mi aspettavo sinceramente un risultato cosi` povero.A fine mese eseguiremo nuova misura di R`w ma credo gia` si possa dire che i 50dB siano ben lontani da essere raggiunti. Cosa puo` esere stato trascurato? Quali possibili cause per un risultato cosi` povero?Quali possibili ulteriori rimedi?Grazie in anticipo per il tempo che mi potrete dedicare.Saluti.A.Costa R: Il pannello Celenit L3 dovrebbe dare buoni risultati considerando che sono state realizzate due contro-pareti nonostante il l'isolamento iniziale fosse piuttosto basso. Se la misura conferma un valore inferiore al valore di legge è possibile che il problema derivi da una trasmissione indiretta come ad esempio una conduttura di ventilazione meccanica non silenziata, trasmissione attraverso la copertura se è una mansarda o altro. Se si conferma che il problema è legato all'isolamento insufficiente della parete è possibile incrementare l'efficacia sia svincolando con materiale antivibrante il telaio della contro-parete dal muro che sostituendo il cartongesso con uno accoppiato a gomma. |
| D: ho acquistato un appartamento che ha le pareti in cartongesso. La casa ha circa 25 anni. Esiste la possibilità che vi sia amianto nel cartongesso? Se sì come verificarlo? Le eventuali spese sono mie? Grazie R: Può stare tranquillo nei pannelli in cartongesso non si trova amianto, questo materiale veniva infatti utilizzato per le sue ottime prestazioni termoisolanti e quindi normalmente non inserito in pannelli per divisori interni. |
| D: buongiorno,abito in villetta a schiera confinante per un lato con due vicini (interrato e piano terra uno, primo piano e mansarda l'altro)e vorrei eliminare il più possibile rumori quali urla, trascinamento mobili, televisore,porte che sbattono etc. e non produrne a mia volta (ho un home teather e vorrei "spararlo" come si deve!).Premetto che le solette sono in comune (non sono divise schiera per schiera)ed i pilastri anche e forse anche le scale (non ne sono sicuro). Con adeguata insonorizzazione (controparete in cartongesso con materiale isolante )risolvo il problema oppure butto i soldi visto appunto che le solette in cemento armato sono comuni? grazie per l'interessamento cordiali saluti Danilo replica orologi rolex siti sicuri R: Da quanto dice il problema principale � relativo alla trasmissione aerea del rumore, da questo punto di vista una controparete realizzata correttamente e con una corretta scelta dei materiali permette di ottenere ottimi risultati. Prima � comunque utile verificare che il problema sia la parete e non un ponte acustico localizzato (es. giunzione tra parete e tetto, porte interne di comunicazione non isolate, grossi spacchi sulla parete per passaggio di impianti, sistema di ventilazione comune non insonorizzato, ecc�) che potrebbe annullare i benefici della controparete. Per quanto riguarda l�home theater nel caso proceda con i lavori pu� valutare la possibilit� di usare pannelli anche fonoassorbenti che le potrebbero permettere di migliorare contemporaneamente l�acustica interna del locale. |
| D: Dopo aver affittato per la stagione estiva una casa in sicila ci siamo accorti che sul tetto c'è una cisterna che serviva per l'acqua che ora non è utilizzata,in amianto,vorrei sapere come procedere sapere quanto possa essere rischiosa l'esposizione ma non ho molta fiducia negli enti locali,mi sapete dare delle indicazioni o numeri a quali rivolgermi per una consulenza? Grazie. R: Un bene che contiene sostanze pericolose quale l'amianto, nel caso in cui non sia più utilizzato comporta l'obbligo ai sensi della parte IV del Dgls 152/2006 di provvedere allo smaltimento in quanto deve essere condiderato un rifiuto pericoloso. L'intervento dell'USL porterebbe all'obbligo del proprietario a smaltire il manufatto attraverso l'operato di una ditta autorizzata, l'operazione è abbastanza costosa. Per altro un serbatoio di eternit appoggiato sul tetto non costituisce una reale fonte di pericolo per i residenti. |
| D: Buon giorno, abito in una villetta a schiera ed ho un problema di vibrazione-risonanza con la caldaia del mio vicino di casa posizionata sulla parete che divide le due proprietà e precisamente comunica con la parete del mio soggiorno e sopra con la mia camera da letto,il fastidio peggiore lo percepisco di notte in camera dove attraverso il muro passa la canna di uscita dei fumi che sicuramente non è¨ stata insonorizzata mentre la canna di aspirazione aria è¨ diretta verso l'esterno.Il rumore della fiamma che sento non ha un punto ben preciso di provenienza e si propaga su tutto il piano superiore che ha il tetto con trave a vista e naturalmente non mi fà dormire..Posso risolvere anche parzialmente il problema mettendo dei pannelli fonoassorbenti sul muro? e quali? Grazie Ernesto R: La posa di pannelli fonoisolanti sulla parete di separazione ha un'efficacia diversa in funzione dell'origine del disturbo. Se la causa è una trasmissione aerea del rumore generato dalla caldaia una controparete con buone doti isolanti può essere molto efficace; se invece il rumore è dovuto alla vibrazioni trasmesse dalla caldaia alla struttura l'efficacia sarebbe modesta in quanto tutte le strutture murarie trasmettono il rumore e quindi isolare una sola parete avrebbe una modesta efficacia. In questo caso la soluzione più economica e performante è lo svincolamento della caldaia dalla parete con l'utilizzo di adeguati supporti antivibranti, nel caso questo non fosse possibilie esistono delle soluzioni alternative ma vanno valutate caso per caso. considerata la sua affermazione: "Il rumore della fiamma che sento non ha un punto ben preciso di provenienza " probabilmente il suo caso è in prevalenza dovuto alle vibrazioni (caso 2). |
| D: gent.ssimo ingegnere,ormai da tempo sono costretta a convivere con il terribile e continuo(dato il vento in questo periodo)rumore causato da un tetto in lamiera rotto di un casolare ditante circa 15mt da casa mia.Tale fabbricato costituiva probabilmente gli spogliatoi di un campo di calcio tuttora esistente ,pur se in condizioni fatiscenti,di cui nessuno ha cura e nel quale i ragazzi vengono a giocare a qualunque ora(nn essendoci nessuno che glielo impedisca).Come posso fare e soprattutto a chi posso rivolgermi per ottenere soddifazione e finalmente far riposare le mie orecchie e i miei nervi da questo doppio "disturbo"?anticipatamente la ringrazio. R: Il problema che pone è più di natura legale che acustica; credo possa, almeno per quanto riguarda il disturbo dovuto al tetto rotto, rifarsi al disturbo della quiete pubblica sul proprietario del terreno. A mio parere però data la modesta potenza e la tipologia sonora delle sorgenti (schiamazzi, vibrazioni lamiera, ecc...) le consiglio di sostituire le finestre della camera con infissi acustici con isolamento gatantito di 38/40 dB, negli ultimi anni sono diventati molto più comuni e a buon mercato. le costerà meno di un avvocato con risultati migliori e più rapidi. |
| D: da qualche mese dalla centrale Enel situata nei pressi del condominio dove vivo provengono fastidiosi rumori, in special modo la notte, che non consentono un riposo di qualit�. Abito a piano terra e sotto il mio appartamento vi sono due piani seminterrati di garages e posti auto, Coricata, percepisco un fastidiosissimo rimbombo proveniente dal sottosuolo , che si propaga dalla centrale, distante un centinaio di metri al massimo. Ho accertato personalmenete la provenienza del rumore, ma poich� non ritengo utile adire altre strade, gradirei sapere se esistono sistemi di insonorizzazione efficaci per eliminare tali inconvenienti. Grazie, cordiali saluti Monica Procopio R: Esistono sistemi in grado di migliorare il fonoisolamento la soluzione pi� idonea dipende da dove ritiene migliore intervenire, sul pavimento, infissi, vespaio e sulla tipologia di rumore se si trasmette per via aerea o come sembra dalla sua descrizione con vibrazioni trasmesse dal terreno. se vuole telefonare posso darle alcune indicazioni pi� dettagliate. Cordiali Saluti, Roberto Odorici The best quality replica rolex online, welcome to buy. Exactly like the genuine watch. |